POPINCOURT E PAPILLON : VUITTON E LA SFIDA ALLA GEOMETRIA

L’idea della geometria applicata per ideare borse è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti della produzione Vuitton. I tagli decisi e netti, di gran voga negli anni ’60, rendono ancora più riconoscibili gli articoli di pelletteria che si vestono di una allure nuova , più giovane e fresca.

E’ questa l’epoca in cui nasce la Papillon, diventata ormai a pieno titolo una delle borse icona della Maison.  Ideata da Henry Louis Vuitton nel 1966, Papillon conosce un rapido successo grazie anche alle famose foto per Vogue UK di Bert Stern: ha fatto il giro del mondo l’immagine della modella Twiggy che porta sulla testa un modello taglia piccola, quasi a voler presagire che divernterà per noi uno di quegli oggetti cult che non riusciremo più a toglierci dalla mente. foto

La forma è quella inconfondibile di un cilindro sostenuto da due fasce di rinforzo in pelle collegate da due anelli rettagolari a due manici lunghi e sottili. La struttura è simile alla Speedy ma più rigida: due parti di tela laterali tonde collegate da due cordoncini ad un’ unica parte di tela avvolta su se stessa a formare il cilindro. La gamma si componeva di tre misure 30-26-19 , solo la 30 nascondeva all’interno una piccola pochette. Cilindrica, ed esatta miniatura della borsa, essa stessa poteva diventare da sola parte di un outfit, magari serale. Foto Louis Vuitton

Meno conosciuta ma ugualmente affascinante è la storia del Sac Triangle. Foto Google

Nata dalla matita di Gaston come Sac Tricot negli anni ’40 presenta un insolito profilo a triangolo che ne determina la particolare struttura. Nella seconda metà degli anni ’90 conosce una seconda giovinezza, riproposta in pelle Epi in una vasta gamma di colori pastello. L’ultima edizione data 2007 quando, ribattezzata Popincourt, si veste della tela Monogram e si propone in tre varianti: classica con manici corti, stesso formato ma con tracolla (Popincourt Long), versione alta con manici lunghi (Popincourt Haut). Questa volta la Maison, partendo da un semplice disegno ha creato dei veri e propri ” prismi viaggianti”, un’ innovazione assoluta nel mondo dei Sac de Ville.

Andrea Siro

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